Educazione alla cittadinanza

• Mettere a conoscenza della situazione migratoria generale;
• Approfondire situazioni particolari inerenti alle migrazioni mondiali;
• Descrivere la situazione della Rotta Balcanica;
• Informare riguardo alle responsabilità europee e italiane;
• Esporre il significato di “esternalizzazione delle frontiere” e “criminalizzazione della solidarietà”;
• Raccontare alcune storie reali di migrazione.

A.S. 2022-23: il percorso Afghanistan-Europa;

A.S. 2023-24: il percorso confine italiano-Pesaro.

Il piano degli incontri:

1-  Incontro introduttivo sui DDUU, con specifico riferimento al diritto di movimento e di asilo, presentazione dati e presentazione di Amnesty International.

2-  Afghanistan: incontro in presenza con Barbara Schiavulli, giornalista esperta di Afghanistan, che parlerà della situazione attuale dal punto di vista politico-culturale, con specifico riferimento alla condizione femminile, per spiegare il perché delle migrazioni da quel paese verso l’Europa.

3-  Rotta balcanica: 1-2 incontri sulla situazione delle persone che, una volta uscite dall’Afghanistan, si trovano a dover attraversare le zone balcaniche, dove sono soggette ad innumerevoli violazioni dei DDUU, spesso con la complicità degli stati europei. Il secondo incontro sarà con una persona che si occupa attivamente di assistenza nei Balcani.

4- Incontro conclusivo: focus sulle persone riescono a superare “il game” ed arrivano vive a Trieste. Testimonianza di una persona che ha seguito questo percorso ed ora è al sicuro in Italia.

 Nell’a.s. 2023-24 gli studenti saranno coinvolti attivamente per creare insieme uno o più eventi pubblici su questi temi, legati anche a percorsi cittadini, sulla base della consapevolezza raggiunta nello svolgimento del progetto.

• Cosa cambiereste o migliorereste?
• Dove può aiutare l'UE?
• Dove manca l’UE?

La classe formula insieme la propria risposta e crea un videomessaggio, registrato con i propri telefoni cellulari.

Il progetto fornisce, infine, indicazioni precise sulle modalità da seguire per discutere la propria proposta a livello europeo, con il patrocinio del Goethe Institut Italien.

• Acquisire alcune conoscenze riguardo alla storia del pacifismo, al concetto di non violenza anche come metodo di lotta e pratica per la risoluzione dei conflitti;
• Comprendere il dissidio tra segretezza, ragion di stato e pubblicazione di documenti classificati in nome del diritto dei cittadini alla libera informazione e alla trasparenza (caso Assange / Wikileaks);
• Confronto con alcuni attivisti e giornalisti che hanno scoperto e documentato casi come quello Assange e/o la testimonianza di scrittori, intellettuali impegnati sul fronte del pacifismo come Tiziano Terzani.

Incontri online sedi Liceo Mamiani;

Partecipazione all’ incontro con Papa Francesco a Roma;

probabile partecipazione alla Marcia Perugia-Assisi della Pace e della fraternità.

Una classe può iscriversi e seguire un singolo modulo, o più moduli.

1)  Primo modulo: “Il reato e il processo penale: analisi di casi; realizzazione di un processo penale simulato”. E’ suddiviso in due fasi: – nella prima fase capiremo cos’è un reato e un processo penale attraverso la visione e l’analisi di filmati di processi “famosi” (tratti dalla trasmissione “Un giorno in pretura”); analizzeremo (anche dal punto di vista criminologico) i singoli processi ed i protagonisti degli stessi; – nella seconda fase prepareremo e realizzeremo presso il Tribunale un processo penale simulato, con la Camera Penale di Pesaro: i ragazzi verranno suddivisi in Difesa, Accusa e Giuria, studieranno un caso reale e simuleranno un vero processo penale, in Tribunale Durata: 12 ore. Il modulo si svolgerà alla sesta ora, per studenti che si iscrivono al progetto (massimo 30), attraverso comunicazione al Docente Coordinatore di classe; attività di PCTO.

2)  Secondo modulo: “Incontro con gli Avvocati della Camera Penale” – incontro con la Camera Penale di Pesaro sul processo penale ed i suoi protagonisti, con visione di filmati; rivolto a più classi unite; Durata: 2 ore

3)  Terzo modulo: “Cineforum” – in collaborazione con la Camera Penale di Pesaro: visione di un film sul tema “il processo penale e l’errore giudiziario” e discussione guidata. Durata: 4 ore, una mattina per una o due giornate (visione di uno o due film, a seconda del numero di classi interessate); per più classi unite;

4)   Quarto modulo: “L’errore giudiziario”. Incontro presso un teatro/cinema di Pesaro sull’errore giudiziario, con la Camera Penale e l’Associazione “Errori Giudiziari”: visione di un film e dibattito con una vittima di errore giudiziario, un giornalista dell’associazione e un membro delle Camere Penali Nazionali; una mattina a fine anno scolastico (aprile – maggio) Durata: quattro ore. Per più classi.

5)  Quinto modulo: “La filosofia della pena” incontri a cura del Dipartimento di Filosofia e Storia Durata: 4 ore. Per una o più classi.

• Far conoscere ai ragazzi, attraverso l’analisi di casi concreti reali, cosa sia un reato ed un processo penale.
• Sensibilizzare sull’importanza del ruolo del Giudice e dei protagonisti del processo, stante l’esito dello stesso consistente nella comminazione della pena detentiva.
• Riflettere sulla possibilità di errore da parte del Giudice e sui risvolti drammatici dello stesso.

Oggetto dell’incontro sono: nozione di maggioranza politica, dinamica politica fra maggioranza e opposizione, le regole del dibattito in consiglio comunale, l’approfondimento di una delibera che sarà oggetto di dibattito con tecniche mutuate dai giochi di ruolo. Oltre ai momenti di formazione e collaborazione alle fasi preparatorie, ci sarà la partecipazione ai lavori dell’ufficio di presidenza, delle commissioni consiliari e ad una seduta del consiglio comunale.

Si prevedono le seguenti fasi:

1.       Formazione iniziale: il principio di buona amministrazione, competenze specifiche del consiglio comunale, del sindaco e della giunta nel T.U.E.L. e nello Statuto, regolamento del consiglio.

2.       Separazione delle funzioni di indirizzo politico amministrativo e di gestione amministrativa, il ruolo dei dirigenti: esame di un percorso di istruttoria di una delibera.

3.       L’ufficio di Presidenza e la convocazione del Consiglio.

4.       Le commissioni: partecipazione e approfondimento delle delibere.

5.       La seduta del Consiglio comunale.

“Il progetto, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Economia Società Politica (DESP) dell’Università di Urbino con proiezione pluriennale, punta a mettere a disposizione degli studenti strumenti critici e conoscitivi per una più complessa   comprensione   delle   trasformazioni    della   realtà    contemporanea. In questo primo anno il focus sarà sui cambiamenti che il tradizionale modello di democrazia liberale sviluppato in Europa occidentale e in America va trasformandosi sotto la pressione delle interazioni globali con realtà che hanno storie sociali politiche e istituzionali affatto diverse.

I primi tre incontri proposti sono:

1.       Stefano Visentin, docente di Pensiero politico della globalizzazione: Democrazia, populismo e globalizzazione (con Giacomo Salvarani, dottorando in Global Studies con una tesi su “”Partecipazione politica nell’Europa di Visegrad””) dicembre

2.       Nicola Giannelli, docente di Scienza dell’amministrazione: I diversi livelli della decisione democratica dell’Italia in Europa (con Luigi Ceccarini, docente di Scienza politica): gennaio

3.       Asia Marcantoni, dottoranda in Global Studies con una tesi su “”Il dibattito sulla democrazia nella Cina Contemporanea””: La democrazia “con caratteristiche cinesi” (con Nicola Giannelli) febbraio/marzo

“Quando si tratta di creare modelli per le nuove generazioni, valori universali, antologie le donne non ci sono. Musiciste, poetesse, mentre sono in vita vengono prese in considerazione, ma nella valorizzazione della memoria scompaiono.” Dacia Maraini.

Le parole di Dacia Maraini sono il sale di questo progetto che vuole inserirsi nell’ambito delle tematiche riguardanti la parità di genere. Il senso del titolo “ri- velazioni” vuole essere proprio questo: ri-velare cioè togliere il velo che la patina del tempo e l’oblio della memoria ha coperto intellettuali e letterate. Un’occasione per riscoprire figure di donne che dialogano con noi anche oggi per la loro straordinaria modernità.

• Conoscere figure di letterate escluse dal canone letterario corrente;
• accrescere la consapevolezza dell’importanza della parità di genere.

• Conoscere le dinamiche dello sport negli Stati Uniti nel 1968 e in Brasile negli anni Ottanta attraverso il calcio.
• Analisi delle dinamiche socio politiche inerenti.

Il progetto si articola in 4 diverse proposte che riguardano rispettivamente i temi della: disuguaglianza di genere, biodiversità, agenda 20/30, cultura visiva.

I percorsi prevedono da un minimo di 2 a un massimo di 3 incontri di 2 ore ciascuno.

• Dicembre-febbraio: interventi in classe dei docenti curricolari, utilizzando (eventualmente) gli spunti del kit didattico fornito dall’Associazione Azione contro la Fame.
• Febbraio-aprile: 1 ora di attività didattica in presenza con gli esperti dell’Associazione.
• Aprile-maggio: sponsorizzazione del progetto da parte degli studenti, ai fini di trovare sponsor per le donazioni.
• 10 maggio: manifestazione finale (corsa al Campo scuola di atletica).
• Maggio-giugno: raccolta delle donazioni.

• Informare/formare al valore di sé, dell’altro e dell’essere in relazione
• Costruire relazioni significative e di condivisione al di là frequentazione scolastica
• Introdurre le tematiche della progettualità sociale e della possibile realizzazione
• Sviluppare alcune competenze legate all’intelligenza emotiva

• Avvicinare i giovani alla solidarietà e all’impegno attivo;
• Conoscere le molteplici attività che operano nel territorio della nostra regione;
• Offrire agli studenti la partecipazione in orario extra scolastico ad uno stage operativo.

• Educare ed incoraggiare forme di cittadinanza attiva e solidale
• Sensibilizzare i giovani al tema del dono
• Promuovere il valore della vita insieme al valore del ridonare la vita.

• Acquisizione e potenziamento delle conoscenze di base dell’educazione finanziaria;
• Sviluppo delle competenze inerenti all’ambito delle tematiche fondanti di educazione finanziaria.